Punto DCI 2016: Bluecoats leader

Torniamo a fare il punto del DCI: sabato scorso (23.7) a San Antonio (TX) si sono svolti i DCI Southwestern Championship, top event della regione sud ovest degli USA. (nella foto un momento dell'apertura dello show dei BD)

Davanti ad un pubblico record di 14mila spettatori, si sono confrontati 21 DC della categoria World Class e la classifica finale ha dato un'idea più precisa sui top corps che si contenderanno il titolo di campione.I Bluecoats hanno vinto la competizione (prima volta che si aggiudicano il Southwestern championship) con uno score di 87.063 tallonnati dai Carolina Crown (86.787) e Blue Devils (86.350).

Approfittando del fatto che la stagione marching in Italia si è conclusa e che il DCE è in pausa estiva, prendiamo un pò più di spazio per approfondire alcuni aspetti interessanti inerenti il campionato più visto al mondo. Ci siamo concentrati sui primi due gruppi classificati, abbiamo visto i loro shows e raccolto un pò di informazioni leggendo i forum, i siti e i tweets del mondo marching DCI. Ne escono degli spunti particolari che vale la pena segnalarvi.

Dei due, lo show che meglio si descrive è quello dei Crown: con "Relentless" hanno allestito una vera e propria storia ambientata nel far west: ci raccontano come un ragazzo che perde il padre durante una rapina alla diligenza, attraversi diverse vicissitudini per inseguire il bandito assassino e lottare per consegnarlo alla giustizia. Non manca il confronto con l'amore contrastato per una donna, descritto a passo di tango. Tra le otto musiche suonate, tre sono di E. Morricone. Il tango, ambientato nel saloon, è sostenuto da "El Tango de Roxanne", famoso pezzo usato nel musical Chicago.

Lo show dei Bluecoats, "Down Side Up", a nostro parere potrebbe essere lo show vincitore: geniale l'uso di grossi scivoli componibili e movibili, che si integrano con color guard e players. Si vedono i musicisti suonare in cima agli scivoli, poi scendere e risalire (da qui il titolo), compiere assoli, visuals e integrarsi nei movimenti con le color guard e con gli scivoli, che invece di essere dietro il campo passivamente, fanno parte dello show. La marcia in più la si vede sin dall'inizio, dove i musicisti entrano in campo senza strumenti, facendo visual, passi di danza e istillando il dubbio che essi siano in realtà le color guard. Talmente è alta la bravura e l'amalgama dei performers che alla fine si resta con la sensazione di aver visto uno show dove non c'erano assoli e solisti, ma un unico gruppo capace di armonizzarsi arricchendosi di musica, danza e interpretazione teatrale.

Un altro aspetto interessante che colpisce, sopratutto ripensando alla storia del DCI, è la presenza dei tromboni. Introdotti nel 2014 con l'approvazione di questa proposal che consente ai DC di utilizzare tutti gli ottoni (corni, tromboni, susafoni), li vedrete usati negli show come sostegno di alcuni passaggi e brani chiave. Nello show dei Crown, ad esempio, il solista del tango "Roxanne" è proprio il trombone.Blue Devils li usano come sezione, davanti al campo vicini alla pit. Li vedrete anche suonati dai Bluecoats e Cavaliers. La scelta di utilizzare i tromboni è comprensibile perchè arricchiscono la qualità timbrica e la potenza del suono. Tuttavia non vengono tenuti per tutto lo show perchè non sono adatti ad essere usati nei passaggi di marcia e nella composizione dei sets.

L'ammissione dei brass senza distinzione è stata un passaggio chiave della ultra quarantennale storia del DCI e viene paragonato per importanza al 2000 quando venne ammesso l'uso degli ottoni costruiti in qualsiasi tonalità (fa, si bemolle). Fino a quel momento l'unica tonalità ammessa era quella in chiave di sol. Dopo il DCI, anche il DCA recepì questa direttiva nel 2004.

Per divertirci con i punteggi, abbiamo preso gli scores dall'inizio del campionato fino al Southwestern Championship per i primi tre classificati, e li abbiamo messi in un grafico che tramite un metodo statistico predittivo, ci dice con che punteggio arriveranno in finale (al 52 esimo giorno). Se volete divertirvi con i pronostici della statistica, trovate il documento pubblicamente accessibile qui

Secondo il metodo predittivo chiamato Regressione lineare, tanto più un DC sarà coerente nella crescita competizione dopo competizione, tanto più sarà accurata la predizione del punteggio finale (matematicamente parlando la regressione è una retta determinata dai punteggi ottenuti, quindi più crescono linearmente i punteggi e più stabile sarà la pendenza della retta, e di conseguenza la precisione della previsione al 52esimo giorno, la finale).

Ecco i due grafici dei Bluecoats e Crown (la crocetta rossa indica 100 punti in corrispondenza dell'ultimo giorno di competizione. La linea gialla è la retta di previsione dell'andamento dei punteggi)

Stando alla predizione statistica, i Crown sarebbero i vincitori con un punteggio previsto di 99.573 contro 99.458 dei Bluecoats.

Chiudiamo questo corposo articolo ribadendo che non c'è niente di già scritto, come tutti sanno, a decretare il campione saranno i punteggi che i giudici daranno da qui alla fine.

Nel frattempo voi possiamo divertirci a ragionare e fare previsioni, godendo dello spettacolo che in questo periodo il DCI ci offre ogni giorno.