Harrold de Raad band director Juliana D&BC intervistato da mb.it

Lo scorso mese di ottobre, Harrold de Raad è stato in Italia per svolgere una clinic organizzata da IMSB. 
Considerando che frequenta il nostro paese ormai da diversi anni, abbiamo pensato di contattarlo per chiedergli un'intervista.
Di seguito potrete trovare le 10 domande con le relative risposte ….. scopriamole insieme!

A nome di marchingband.it e dei suoi appassionati lettori, un grazie ad Harrold per la sua preziosa oltre che competente disponibilità.

Buona lettura.

Nota: l'intervista è stata tradotta in Italiano, per leggerla nella versione originale in inglese clicca qui http://www.marchingband.it/content/harrold-de-raad-juliana-dbc-interviewed-mbit.

-  Prima domanda, classica: parlaci di te, e delle tue esperienze, cosa fai nella vita, la tua famiglia. 
Mi chiamo Harrold de Raad e lavoro presso la camera di commercio con il ruolo di consulente aziendale. 
Sono sposato, ho due figli e vivo a Middelburg in Olanda.

- Quale è l'origine della tua passione per la musica ed in particolare per le marching bands? 
Quando avevo 6 anni ho cominciato a suonare la tromba con il drumcorps junior Johan Friso (il gruppo giovanile che “alimenta” Juliana) e ho iniziato a studiare musica. Tutta la mia famiglia faceva parte degli  Johan Friso e di Juliana.
A 16 anni sono passato a Juliana facendo

il marching player suonatore di tromba dal 1997 al 2007 e nel 2010. Dal 2003 al 2007 sono stato Brass caption head e dal 2007 ad oggi sono coinvolto nello staff degli ottoni (Brass staff). Lo scorso anno ho realizzato la musica d'assieme e gli effetti (Music Ensemble and Effect)

- Tu hai marciato nel DCI (Drum Corps International – Stati Uniti) quali sono le differenze tra i principali gruppi americani e i principali gruppi europei?
Bene, la più grande differenza, certamente è il tempo. Nel DCI provano 10 ore al giorno per 3 mesi. Inoltre è un'attività dove si va per fare risultato e ottenere la perfezione.
In Europa, anche noi cerchiamo di raggiungere la perfezione, ma poi, tutti noi, il giorno dopo dobbiamo andare al lavoro. Quindi è un hobby.

- Secondo te quali sono le principali differenze tra i gruppi Olandesi e quelli Italiani?
Penso che la principale differenza è l'esperienza. Marching band e Drum Corps sono piuttosto nuove in Italia mentre in Olanda esistono da decenni.
Secondo me le formazioni Italiane hanno realmente il potenziale per raggiungere lo stesso livello degli altri gruppi europei. Non bisogna però pensare a ciò solo da un punto di vista musicale o visual, ma anche da un punto di vista organizzativo, da come cioè l'organizzazione viene impostata. Bisogna pianificare cosa  veramente si vuole e dove si vuole essere fra 5 anni.

- Cosa ne pensi del movimento marching italiano?
Penso sia bello vedere un grande sviluppo come quello Italiano. Negli ultimi 5 anni sono venuto in Italia e ho  lavorato con vari gruppi e vedo che sta avvenendo un grande cambiamento.  Gli Italiani vogliono imparare, imparare e ancora imparare. E questo è grande! Il movimento marching Italiano sta veramente crescendo.  Negli ultimi due anni venendo in Italia ho incontrato molte persone e tutti volevano la stessa cosa: una grande attività marching in Italia.

- Cosa consigli ai gruppi italiani che recentemente hanno iniziato un progetto marching? 
Pianificare. Qual'è la nostra meta? Cosa vogliamo e come intendiamo farlo? Abbiamo sufficienti persone nello staff? I componenti dello staff vogliono tutti la stessa cosa? E importantissimo essere tutti “allineati”, in sintonia.
E ancora: osservare, imparare e lavorare insieme. E' facile partecipare ad una clinic e poi fare quello che si è imparato con il proprio gruppo, ma è più importante sapere il perchè altre persone o altri istruttori fanno e applicano certi metodi o certe tecniche. Non dovete copiare gli altri gruppi o gli altri istruttori, dovete piuttosto trasmettere al vostro gruppo quello che avete imparato ed eseguirlo in funzione dell'effettivo livello che il vostro gruppo ha, mantenendo la vostra identità.

Ed ora qualche domanda inerente il tuo gruppo: Juliana

- Quali sono le principali difficoltà che abitualmente dovete affrontare durante la stagione? 
Il tempo è sempre la principale problematica. Se paragonati agli altri Drum Corps noi non facciamo molte prove. Di conseguenza ogni ora che abbiamo a disposizione cerchiamo di usarla nel modo più efficace. Alla fine vorremmo sempre modificare qualcosa, ma non c'è mai abbastanza tempo.

- Di solito come le risolvete?
Facendo una buona pianificazione prima di cominciare (n.d.r. le prove). In quale prova noi vogliamo sistemare certe cose?  Quale è l'obbiettivo di oggi e su cosa lavorare? Una buona preparazione della stagione e/o della prova è importantissima.

- Ti va di raccontarci cosa è “successo” tra i preliminari e le finali al DCE 2013?
Haha ..... beh,  al termine dei preliminari eravamo 5° e alla fine siamo giunti 3°. Il nostro spettacolo alla sera è stato nettamente migliore, con molta più energia e molto più coinvolgimento del pubblico. Pertanto alla fine abbiamo ottenuto buoni punteggi nel Visual e nel Musical Effect. La differenza tra Juliana, Kidgrove Scouts e i Black Knight era ridottissima, di conseguenza poteva succedere qualsiasi cosa. Questa volta abbiamo ottenuto noi la terza posizione, ma l'anno prossimo potrebbe accadere il contrario … vedremo.

- Infine un po' di gossip: per I lettori di marchingband.it ci puoi dire in anticipo qualcosa sul programma di Juliana per il prossimo anno?
Per ora non posso dirvi ancora nulla del tema, ma verrà annunciato presto. Per il 2014 abbiamo un grande gruppo e la musica sarà “very cool”, ci saranno alcune melodie molto conosciute nello show. Per ora posso davvero dire solo questo ;-)

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Ok Harrold, grazie mille per la tua cortese disponibilità.
Vi auguriamo una grande stagione marching.
Ciao
Prego. Spero di tornare ancora e presto in Italia!