La IMSB incomincia a marciare con il suo primo stage

Allineamento, copertura, strumenti su, strumenti giù… questi sono alcuni dei termini che maggiormente ricorrevano durante lo stage, che si è svolto domenica mattina 18 aprile a Monza organizzato dalla IMSB; termini poco noti ai più ma che in ambito marching band sono ben conosciuti. Ma andiamo con ordine.

La Sala Maddalena all'apertura dei lavori.

Alle 9.15 si è aperta la mattinata con un’introduzione del presidente Cattaneo, che ha inizialmente illustrato le linee guida dell’associazione (IMSB), proseguendo poi con un resoconto dei  mondiali WAMSB svoltisi lo scorso anno a Monza, e concludendo con la presentazione dei prossimi campionati italiani (Monza 11 luglio).

Il discorso di apertura di Felice Cattaneo.

Terminata la presentazione Cattaneo ha passato il microfono a Diego Zordan, direttore della banda S. Gaetano di Mosson (VI), che ha spiegato i fondamentali di parata. Supportato da tre giovani collaboratori ha evidenziato e dimostrato i significati di allineamento e copertura, ha espresso i concetti di ordine, portamento, postura e dei segnali di gruppo con la mazza; ha evidenziato il concetto che in una marching band è importante la prova di parata sul campo tanto quanto la consueta prova di musica settimanale.

 

Due momenti dell'esposizione del M.o Zordan

Terminata l’esposizione di Zordan, dopo una breve pausa lo stage è ripreso con l’esposizione del Maestro Carlo Pirola, che sara’  anche presente nel ruolo di giudice ai campionati IMSB  del prossimo Luglio.

Il M.o Pirola.

Il Maestro Pirola ha spiegato molto brillantemente con un bel discorso ora frizzante, ora tecnico, ora spiritoso, quelle che secondo lui sono le linee interpretative e di conduzione del gruppo che ogni maestro di marching band dovrebbe seguire: dalla bilanciatura della strumentazione, agli arrangiamenti delle sezioni, al rispetto del carattere di un brano. Inoltre, avvalendosi di una nutrita campionatura di testi, Pirola ha voluto rilanciare il discorso della marcia italiana portando l’esempio che in un book famoso dove sono raccolte le 10 marce piu’ suonate al mondo, una tra queste e’ proprio italiana e fu scritta da un italiano nel 1923!! Secondo il Maestro le bande che si affacceranno alla trasformazione in banda da parata secondo i dettami dell IMSB, non dovranno ignorare il ricco patrimonio storico e culturale che le marce italiane rappresentano.

Cattaneo ha quindi chiuso lo stage annunciando che per il futuro la IMSB continuera’ a proporci altri momenti formativi come quello assai interessante al quale abbiamo assistito il 18 Aprile.

Due parole sui partecipanti: e' con piacere che segnaliamo una Sala Maddalena praticamente gremita, indice di un'attenzione sempre piu' crescente riguardo questo nuovo modo di essere e fare banda.

Gli iscritti allo stage.