Le finali del DCE 2011 raccontate dai marching fans

A seguito del nostro viaggio in quel di kerkrade per assistere ai campionati europei di drum and bugle corps abbiamo deciso di raccontare a marchingband.it la nostra esperienza, sorvolando completamente l'aspetto tecnico e i commenti su i vari show e concentrandoci solo sull'aspetto emotivo. In questo modo, speriamo di invogliare molti di voi a vivere questa bellissima esperienza.

I permessi lavorativi sono arrivati all'ultimo e quindi ci troviamo ad affrontare il viaggio in macchina. Partiamo con molta calma nella mattinata di venerdì 23 settembre, ci aspettano quasi otto ore di viaggio. L'autostrada scorre bene, le chiacchiere sono tante e in quattro ore eccoci già a friborgo, in germania. Ci fermiamo a mangiare in un'area di sosta e, dopo esserci sgranchiti le gambe, risaliamo in macchina pronti ad affrontare le altre quattro ore di viaggio sulla famigerata autostrada tedesca dove, notoriamente, ha parecchi tratti senza limiti. Forse era il giorno sbagliato perché siamo finiti un brutto remake della salerno-reggio calabria, facciamo addirittura un' ora di coda completamente fermi. Non sappiamo come passare il tempo e finite canzoni e cavolate varie comincia a calare il silenzio ed arrivare la stanchezza. Finalmente, con due ore di ritardo arriviamo ad alsdorf, piccola cittadina di minatori a venti minuti dallo stadio di kerkrade, dove ci sistemiamo in un modesto ma accogliente hotel; passiamo la serata chiacchierando con "pippo" un connazionale che vive in Germania da tanto e gestisce, da quasi venti anni, un piccolo ristorante, che consigliamo a chiunque passi da quelle parti! Siamo veramente cotti e andiamo a dormire che non sono nemmeno le 23.00.

Il giorno dopo, sabato 24, arriviamo di prima mattina allo stadio, l'aria è frizzante e un tiepido sole comincia a farsi sentire. I parcheggi sono ancora vuoti e intorno allo stadio ci sono solo i primi gruppi che fanno riscaldamento fisico e musicale. Le potenti armonie dei fiati e le forti vibrazioni delle percussioni cominciano ad agitarci, non vediamo l'ora che il campionato inizi!

Ci mettiamo in coda per ritirare i biglietti e inganniamo l'attesa chiacchierando con alcuni connazionali incontrati proprio in quel momento tra cui gli amici della general vincent e della cornfield.

I primi a esibirsi sono i ragazzi della Mosson quindi, appena ricevuti i biglietti, ci affrettiamo a prendere posto perché vogliamo fargli sentire il nostro calore per dargli forza nel loro esordio.

Quest'anno la terza nazione più rappresentata al DCE è stata l'Italia e infatti, dopo un paio di gruppi, ecco udire nuovamente lo speaker storpiare simpaticamente qualche parola italiana.

Sono ormai schierati in campo i ragazzi e le ragazze di Besana, con il loro coinvolgente show, del quale ci fa piacere segnalare che la parte dei fiati è stata interamente arrangiata da loro e quindi made in italy. La carica e la tensione dei gruppi in campo si sente moltissimo e tutti la esprimono al meglio con le loro note e il loro spettacolo, l'acustica è degna di un teatro dell'opera e le poltrone dello stadio, quelle del settore A, sono in pelle! Il sole splende alto nel cielo e la temperatura è ormai estiva (che fortuna!) e così cominciamo a togliere qualcuno degli strati del nostro abbigliamento "a cipolla"! Dopo la prima pausa ecco lo show che celebra i vent'anni di millennium, un misto di potenza e delicatezza che fa riprendere con grande carica lo spettacolo; ora gli spalti sono gremiti e cominciano a vedersi tante standing ovation; è un'escalation di tecnica e potenza da togliere il fiato.

Finite le gare preliminari, durante gli show dei gruppi junior, ci dirigiamo allo spiazzo di fronte all'entrata dello stadio, dove ci sono diversi espositori del settore e parecchi chioschi di bevande e cibo; con molto piacere vediamo che si è creato un grande punto d'incontro dove si discute e si chiacchiera sorseggiando una buona birra olandese e mangiando gli immancabili wurstel. E' bellissimo sapere che tutte quelle persone hanno la tua stessa passione, in ogni angolo, si discute della bellezza di uno show rispetto a un altro, della tecnica adoperata dai differenti gruppi e ovviamente, si discute sui punteggi e si cominciano a fare pronostici per la serata.

Il sole, che fino a quel momento ci ha letteralmente abbronzato, cala e si fa sera. Un pasto veloce e iniziano le finali.

Questa volta a rompere il ghiaccio è besana che per la prima volta agguanta la finale, un paio di gruppi e scende in campo millennium e fanno ben due italiane in finale. Fino all'ultimo gruppo a esibirsi, the company percepiamo dalle melodie suonate una forte tensione, le bande in campo si stanno giocando un'intera stagione nota dopo nota, passo dopo passo, centesimo di punto dopo centesimo. L'atmosfera è incredibile persino il pubblico sta in attento silenzio durante l'esibizione per esplodere poi in una fragorosa e calorosa ovazione durante i momenti di maggior climax e finita l'esibizione.

Il dado è tratto, ora tutti i dieci finalisti si sono espressi al loro meglio davanti ai giudici. Teoricamente tutti i gruppi devono entrare a prendere il giudizio finale ma questa sera c'è uno special guest: Jubal Alumni, una formazione composta da 160 elementi di tutte le età che hanno suonato negli jubal. E' emozionante vedere anziani con i capelli bianchi e qualche acciacco suonare a fianco di un ragazzo che, qualche hanno fa, ha iniziato la sua avventura con gli jubal,.

Lo show, commemorativo dei 100 anni di storia della formazione olandese è di semplice comprensione e di facile ascolto, con brani per drumcorps tra i più famosi in assoluto che scatenano gli spettatori in un tifo da stadio. Le sorprese non finiscono qui, suonata l'ultima nota dello show i veterani degli jubal rimangono fermi in posizione e lo speaker annuncia che uno di loro ha qualcosa da dire. Mario, cosi crediamo di avere capito che si chiamasse, si avvicina agli spalti e con la voce tremolante ed emozionata chiede alla sua ragazza, che siede in tribuna, di scendere in campo. Arrivata eccolo inginocchiarsi e, con le parole tagliate dalla commozione, le chiede di sposarlo... lei ovviamente risponde si!

Dopo questa piacevole sorpresa i gruppi rientrano in campo per il verdetto finale che aggiudica il titolo di campioni d'Europa agli inglesi di The company. Come da tradizione si esibiscono un'ultima volta e, dopo esserceli gustati nuovamente ce ne torniamo in hotel. L'indomani abbiamo trovato poco traffico e il viaggio è stato parecchio scorrevole e tranquillo. Siamo tornati con un bagaglio pieno di forti emozioni che in questo racconto, seppur prolisso, non sono contenute nemmeno tutte. Vi invitiamo a vivere la nostra stessa avventura, magari con un viaggio in aereo ed un auto a noleggio ma, doveste malauguratamente farvi il viaggio come accaduto a noi,credeteci, NE VALE LA PENA!

Denise,Francesco,Isaia e Jacopo

IMSB pubblica il DVD del Festival per l'Unità d'Italia

La IMSB ha terminato la realizzazione del DVD del Festival per l'Unità d'Italia.

Tra i contenuti del DVD, oltre che al filmato dello show, ci sono anche dei momenti relativi alle esibizioni dei singoli gruppi e un curioso backstage.

Una nota di pregio è la presenza dei sottotitoli che spiegano il contesto dello show in ogni suo momento (o set) di questa bellissima storia lunga 150 anni.

Contattare IMSB per ottenere il DVD integrale o richiedere ulteriori informazioni.

Intanto godiamoci quest'anteprima del DVD resa disponibile su youtube.

 

 

Mosson Open Day

Riceviamo e pubblichiamo

OPEN DAY MOSSON MB

Domenica 16 Ottobre dalle ore 15 - Palestra di Cogollo del Cengio (VI).

Dopo una stagione straordinaria culminata con la presenza al Campionato Europeo DCE in Olanda, Mosson sta cercando nuovi ragazzi e ragazze che abbiano lo spirito e la voglia di mettersi in gioco, per una entusiasmante stagione 2012 ricca di novità e di cambiamenti.
Sei pronto? TI ASPETTIAMO!

Mosson_Open_Day2011_Low

Per ulteriori info: www.mosson.org

Un visual "very impressive" spopola su internet

lo scorso weekend la marching band dell'Ohio University ha inscenato, durante una partita di football, uno show che in pochi giorni ha spopolato su internet.
Questo show è composto da un visual molto suggestivo che viene eseguito su una cover di un pezzo pop famoso che ha scalato le hits di questanno in tutto il mondo: si tratta del brano Party Rock Anthem, del duo LMFAO, che è stato suonato parecchio nelle radio anche in Italia.

Tutti sappiamo che gli show delle marching band universitarie eseguiti durante le partite di football della squadra di casa hanno lo scopo di intrattenere, divertire e mostrare la genuinità dello spirito sportivo che permea gli ambienti universitari americani.

I contenuto altamente tecnici verranno mostrati nelle finali del BOA, che si terranno tra poco più di un mese e che marchingband.it vi racconterà puntualmente. Per il momento gustiamoci questo spettacolo very impressive osservando come un buon visual, sostenuto dalle immancabili percussioni, a volte riesce a catturare l'audience più di un set di figure di un drill DCI marciato a 160 bpm.
 

DCE 2011 final score: flash

Riceviamo un messaggio flash dai nostri amici che sono in Olanda ad assistere alle finali.

Ecco la classifica finale:

87.45 the company 

85.20 kidsgrove

83.35 juliana

82.05 jubal

81.75 beatrix

81.30 black nights

74.94 starriders

71.75 the six

71.20 millennium

68.35 besana

 

Questi gli highest score per i recaps:

Drum: the company

Music: the company

Color Guard : Beatrix

Field Music: the company

visual: alla pari, juliana e kidsgrove

general effect: the company

front endemble: the company

 

Complimenti a tutte le italiane, per il coraggio di Mosson, la tenacia di Millennium e l'exploit di Besana che è riuscita a centrare la finale.

 

 

diretta web del DCE per le finali

E' possibile guardare direttamente dal computer le finali del DCE.

Andate su questa pagina e troverete il link da cliccare, verrà aperta una popup con la diretta video del DCE, pronti per le finali di stasera?

DAll'olanda i nostri amici marching fan ci hanno parlato di una Besana strepitosa.. speriamo in bene per tutte le italiane, forza ragazzi!!! 

Tre italiane al DCE 2011

Si disputerà sabato prossimo 24 settembre a Kerkrade in Olanda, l'edizione 2011 del DCE -Drum corps Europe-.
In una stagione in cui gli eventi principali del panorama marching mondiale si sono svolti al di fuori dell'Europa, ecco un evento, ormai tradizionale, che cattura l'attenzione degli appassionati del vecchio continente.

Anche in questa edizione, a contendersi il titolo dovrebbero essere le formazioni Olandesi (Juliana, Jubal e Beatrix) e Britanniche (Kidgrove scouts e The company) dietro, il drappello di coloro che raggiungeranno la finale dopo le selezioni eliminatorie.

Tre le formazioni italiane partecipanti, una in più rispetto alle ultime edizioni. Oltre a Millennium e Besana anche, per la prima volta, Mosson marching band. Qualche info sui gruppi Italiani.

Partiamo da Millennium D&BC: la formazione più esperta, quella con più partecipazioni alle spalle. Non dovrebbe avere difficoltà a centrare la finale. La speranza è quella di avvicinarsi al podio. Da segnalare che la divisa e gli strumenti del gruppo di Verdello sono stati scelti come soggetto ufficiale della campagna pubblicitaria DCE 2011.

Besana marching band: dopo le esperienze fatte nelle annate passate, quella 2011 dovrebbe essere la stagione della maturità. Fino ad oggi non è ancora riuscita a centrare la finale, ma questa potrebbe e dovrebbe essere l'annata buona. Recente è l'annuncio che dalla prossima stagione lo status della formazione passerà da quello attuale di Marching Band a quello di Drum corps.

Infine Mosson marching band: la novità 2011. Il gruppo vicentino, forte di una tradizione in Italia di marching band da parata di alto livello (numerosi i successi in questa specialità ai campionati nazionali) con varie esperienze di drill show alle spalle, si propone al DCE per fare esperienza. In mancanza di risultati passati in questo specifico evento, è difficile pronosticare un posizionamento, l'aspettativa certamente è quella di lasciare una buona impressione e magari, se le cose dovessero mettersi al meglio, sperare nell'ingresso in finale.

L'appuntamento è dunque a sabato mattina per le eliminatorie e sabato sera per la finale. 15 le formazioni al via (meno rispetto alle annate precedenti) e 10 andranno in finale.
Questo l'orario di esibizione dei gruppi italiani nelle eliminatorie: 10.00 Mosson, 10.54 Besana, 13.10 Millennium.

L'augurio di MB.it a tutti e tre i gruppi è quello di ben figurare e di ritornare in patria soddisfatti della propria performance.

DCUK: Kidsgrove Scouts di nuovo al top

Si è svolto domenica 18 settembre scorso il campionato inglese dei drum corps (DCUK).
Al termine della competizione i Kidsgrove Scouts riconquistano il tiolo con 80.25 punti davanti, come lo scorso anno, ai The Company per soli 30 centesimi di punto.

A titolo informativo ricordiamo che, nella passata edizione, addirittura le due formazioni conclusero a pari punti ma, in virtù del regolamento inglese, che prevede in caso di parità l'assegnazione del titolo a coloro che ottengono il miglior punteggio nel General Effect, prevalsero sempre i Kidsgrove Scouts.

Così come le prime due non sono cambiate, anche per il terzo gradino del podio non vi sono variazioni, con Black Knights (77.80 punti) che rispetto alla edizione 2010 riducono sensibilmente il divario, portandolo da quasi cinque punti a poco più di due. Molto più distaccati tutti gli altri.

Ora l'attenzione si sposta in Olanda, dove sabato prossimo 24 settembre, a Kerkrade si disputerà la competizione Europea.

Per punteggi dettagliati: http://www.dcuk.org.uk o www.drumcorpseurope.org/scores

DCN 2011 annullato causa maltempo

Il brutto tempo scatenatosi durante la finale del DCN - OLANDA - ha determinato l'annullamento della competizione.
Nonostante le previsioni lo avessero annunciato, la speranza degli organizzatori e dei gruppi partecipanti era quella che si riuscisse comunque a disputare l'evento.
Nel corso del pomeriggio si era infatti potuta disputare la Junior class, inoltre i gruppi Olandesi sono nauralmente abituati a condizioni del tempo non proprio ottimali, tuttavia nulla è stato possibile contro l'inclemenza delle forze della natura di ieri. Da cui la decisione di annullare il DCN 2011.

Vi terremo aggiornati in caso di novità  o sviluppi.

Minnesota Brass conquistano il DCA 2011

Disputatosi domenica 4 settembre (lunedì notte da noi) il DCA 2011 conclude la sua stagione con una nuovo gruppo campione, i Minnesota Brass da Minneapolis -MN-. Il drum corps del minnesota ha preceduto i campioni uscenti degli ultimi anni, i Buccaneers, dopo una tiratissima finale. Infatti il distacco tra le due formazioni è inferiore ad un punto, rispecchiando quanto avvenuto in precedenza nei preliminari, dove i due gruppi avevano chiuso separati da pochi decimi.

Di seguito la classifica finale - Open Class

1. Minnesota Brass  98.35
2. Buccaneers  97.45
3. Empire Statesmen  95.55
4. Hurricanes  94.35
5. Caballeros  93.13
6. Renegades  90.18
7. Alliance  89.00
8. CorpsVets  85.00
9. Kilties  82.23
10. Tampa Bay Thunder  78.95

Ora l'attenzione per la specialità Drum corps si sposta in europa, dove nei prossimi week end si disputeranno le finali nazionali in Olanda ed in Inghilterra e l'europeo (a Kerkrade -NL)

DCA 2011 - questa sera le finali

E' giunto all'atto conclusivo anche il DCA -Drum Corps Associates-. L'associazione che raggruppa i gruppi considerate All Ages, a differenza del DCI dove il limite è di 22 anni, anche per il 2011 è giunta alla sua fase finale.
L'evento conclusivo, è attualmente in corso a Rochester, NY, e dopo i preliminari ha per la prima volta visto, dopo 6 anni, i Reading Buccaneers campioni in carica cedere il passo ad un'altra formazione, i Minnesota Brass.

Alle finali di stasera, dopo la disputa dei preliminari, si confronteranno i seguenti gruppi:
Minnesota Brass
Buccaneers
Empire Statesmen
Hurricanes
Caballeros
Renegades
Alliance
CorpsVets
Kilties
Tampa Bay Thunder
Bushwackers

In Europa si parla poco di DCA anche se, per affinità, questo circuito sarebbe più vicino alla realtà europea. La macchina della comunicazione e del businnes non è la stessa del più celebre DCI, e di conseguenza i gruppi e gli eventi legati al Drum Corps Associates passano in secondo piano o non vengono tenuti in giusta considerazione.

Appuntamento ai prossimi giorni per le info relative alla finale.

Riflessioni estive: Marching italiano, quali prospettive.

Come ogni estate, MB.it oltre a proporre la cronaca degli avvenimenti principali italiani ed esteri, prova a dare un proprio punto di visto in merito alla realtà marching contemporanea. Non è intenzione di questo strumento di comunicazione fare previsioni per il futuro, ciò che si vuole provare a capire è come potrebbe evolversi, ad 8 anni dalla sua nascita tramite IMSB, il movimento marching italiano.

Ciò che è successo in questi primi 8 anni, è più o meno conosciuto da tutti. Facciamo un breve riassunto:
- siamo passati dal nulla o quasi, ad un panorama di una ventina di formazioni, che a vari livelli ed in varie forme, recepiscono la disciplina marching, la applicano, ed investono nel loro futuro come marching band.
- si è costituita un'associazione italiana delle MB -IMSB- sempre attiva nel proporre le iniziative (formazione, eventi, contest, diffusione nelle scuole e presso le istituzioni) che le MB associate richiedono.
- un buon numero della ventina di MB indicate sopra, fanno parte dell'associazione e la sostengono
- alcuni gruppi non aderisco all'associazione italiana delle MB preferendo l'adesione ad altre associazioni in alcuni casi non rappresentative del mondo marching
- ogni anno si sono svolte manifestazioni ufficiali di carattere competitivo organizzate dalla IMSB inerenti l'ambito dello show e/o della parata
- i festival/raduni dedicati si sono moltiplicati passando dalle 2 o 3 proposte del 2004 alla decina attuali.
- decine se non centinaia di migliaia, gli spettatori che hanno avuto modo di seguire le MB nazionali durante le proprie performance negli stadi o lungo le strade.

Questo lo scenario. In apparenza roseo, tuttavia le difficoltà non mancano. La "cultura marching" in Italia, culla della musica, dovrebbe attecchire facilmente, ed invece la crescita, seppur costante ed evidente, è meno veloce del previsto.
Le ragioni? a nostro avviso 2. Una di carattere tecnico-artistico l'altra di mentalità.
Se per la prima è necessario lavorare per formare direttori, maestri, istruttori, coreografi ecc., per la seconda bisogna sperare che col tempo il pensiero si "rinnovi".

Ragione 1 - Tecnico-artistica
Marching band è disciplina che unisce musica ed effetti visuali, creati dagli stessi musicisti ed integrati con altri elementi. Per ognuna delle componenti di una MB servono quindi esperti, per poter aumentare il potenziale e la qualità dei gruppi. Fino a 8 anni fa in Italia non esistevano figure simili, oggi grazie alla formazione proposta dall'associazione, alle clinic sostenute dalle singole MB, e ai frequenti contatti con le realtà marching più avanzate, il gap con l'estero comincia a ridursi. La strada per un sistema marching completo, che comprenda anche giudici, compositori e arrangiatori è ancora lunga, ma il percorso è avviato.

Ragione 2 - la mentalità
Due gli aspetti da sottolineare. Il primo riguarda il panorama bandistico tradizionale italiano, poco incline a rimettersi in gioco e ad investire nelle novità. Ciò pone un limite importante all'avvicinamento di gruppi esistenti alla nuova disciplina.
Il secondo riguarda il concetto di orientamento alla competizione. Il confronto competitivo ha ragione d'essere se più gruppi si pongono su livelli simili e se lo stesso non viene esasperato. In caso contrario, come verificatosi in Italia, si rischia di creare l'effetto opposto, quello cioè di inibire il passaggio alla disciplina sia di nuovi gruppi, che anche di singoli (marching players e color guard).
In sintesi, un sistema marching al  di la della forma e dello stile adottati, DEVE marciare compatto e crescere assieme. L'obiettivo iniziale deve essere quello di costituire una base che sia la più ampia e larga possibile. In secondo luogo a questa base deve essere dato il tempo di crescere, formandosi alla disciplina seguendo programmi per la formazione idonei e adeguati (comprendere e applicare). Solo così si potrà, dopo diversi anni, raggiungere una diffusione importante del movimento, numericamente consistente e con una mentalità giusta e diffusa. In uno scenario tale, Regno unito e Olanda docet, tutti ne trarrebbero beneficio.

Festival WBC e Quando la banda passò 2011

Riceviamo e pubblichiamo.

«Quando la banda passò... 2011» - 18ma edizione
festival internazionale delle bande da parata e spettacolo

DOPPIO APPUNTAMENTO per DOMENICA 04 SETTEMBRE
---------------------------------------------------------
- dalle 17 a San Felice s.P. (Modena) «Marching Parade»
Centro Storico - spettacolo gratuito
- dalle 21 a Cavezzo (Modena), «World Bands Challenge»
Stadio Nino Borsari, via Cavour 49 (SP 468)
ingresso 7 euro - biglietteria dalle ore 19

in occasione del 150mo annivers. dell'Unità d'Italia
abbiamo organizzato un doppio spettacolo con le showband
che alla fine di settembre rappresenteranno l'Italia al
Campionato Europeo DCE di Kerkrade (Olanda):

- dopo vari anni di assenza torna la «Marching Parade»
pomeridiana per le vie del centro a San Felice sul Panaro,
nella cornice della tradizionale Fiera di Settembre;

- seguirà «World Bands Challenge», sfida decisiva per
il trofeo italiano «Naturhouse 2011» presso l'inedita
ambientazione dello Stadio Comunale di Cavezzo, a pochi
chilometri da San Felice.

per informazioni <http://www.roncagliasband.org>  

Decimo titolo DCI per i Cadets

Si è conclusa ieri sera (la scorsa notte per noi italiani) la stagione DCI 2011. Al Lucas oil stadium di Indianapolis, INDIANA - USA, teatro dell'evento finale da diversi anni, i CADETS hanno conquistato la "stella" aggiudicandosi per la decima volta il campionato DCI world class.

Dopo preliminari e semifinali si era capito che i contendenti al gradino più alto del podio erano ridotti a tre (Cadets, Blue Devils e Cavaliers) dopo che Carolina Crown e Phantom R. avevano gradualmente ceduto il passo.
Prima della finale i primi tre erano racchiusi in un punto e quindi i giochi erano sostanzialmente ancora aperti. Tuttavia, come era logico supporre visti i valori espressi, tutto lasciava presagire che nulla sarebbe mutato e così è stato.
Mentre BD e CAV rimanevano sui livelli delle semifinali, i Cadets si miglioravano ulteriormente conseguendo così per la decima volta la vittoria.

Per la cronaca segnaliamo che, nella finale, nessuna posizione rispetto alle semifinali è cambiata.

Classifica finale

1 The Cadets 98.350
2 Blue Devils 97.800
3 The Cavaliers 96.850
4 Carolina Crown 95.300
5 Phantom Regiment 95.050
6 Santa Clara Vanguard 92.200
7 Bluecoats 92.050
8 Boston Crusaders 90.650
9 Blue Knights 89.200
10 Madison Scouts 87.550
11 Blue Stars 86.200
12 Spirit of Atlanta 85.350

Ogni dettaglio su www.DCI.org
Marchingband.it anche nel 2011 è il primo marching magazine europeo a dare la notizia

DCI 2011 atto finale

Anche quest'anno la stagione DCI è al termine, questa sera (notte in Italia) verrà assegnato il titolo 2011.

Ci siamo lasciati sue settimane fa, con una situazione, che nella World Class si è via via stabilizzata. Le posizioni dei primi 5 si sono sostanzialmente consolidate. In questi 15 giorni al comando virtuale si sono alternati Blue Devils, Cavaliers e Cadets, che lotteranno anche per il podio, mentre la sorpresa Carolina Crown e i Phantom regiment, non hanno saputo imprimere il cambio di passo necessario per competere ai vertici, tanto che salvo inserimenti dal basso, lotteranno per il quarto o quinto posto.

Dopo le semifinali la classifica dei primi 10 è la seguente:

The Cadets
Blue Devils
The Cavaliers
Carolina Crown
Phantom Regiment
Santa Clara Vanguard
Bluecoats
Boston Crusaders
Blue Knights
Madison Scouts
Blue Stars
Spirit of Atlanta

Intanto la Open class, quella che vede confrontarsi gruppi minori americani e extra americani, si è conclusa ieri sera con il successo dei BLUE DEVILS B davanti agli OREGON CRUSADERS. Come sapete, in questa categoria era anche presente il gruppo Olandese Jubal. Ebbene gli "arancioni" si sono classificati 12° con un punteggio di 80,2, oltre 10 punti in più rispetto a due settimane fa in quel di Atlanta, secondi tra in NON USA, qualche posizione dietro i giapponesi della Yokohama Scouts (8° con 85,35 p.ti).

Pagine

Abbonamento a Feed prima pagina