Meeting e Stage con Gerard Brandinga (showband marum)

La showband Marum in Piazza Grande, a Modena

La Show Band Marum in un'esibizione a Modena, P.zza Grande.

Sabato 18 ottobre a S.Felice sul Panaro (MO) si terra' un meeting dove si fara' il punto della situazione riguardo la marching band italiane. Interverra' come ospite d'onore Gerard Brandinga, istruttore e coreografo della Showband Marum, neo campioni olandesi di Showband Style (rif. http://www.colorguard.org/nkshow/indexframe.html, click su "Scores & Recaps ").

Durante il meeting, previsto per la mattinata, Gerard parlera' del suo modo di lavorare con la show band. E' confermata la presenza di Felice Cattaneo, Giovanni Regonesi, Valeri Daniele, e rappresentanze di MillenniuM, Blue Gold Lonate C., marchingband.it.

Nel pomeriggio, invece, e' previsto un workshop dove avremo la possibilita' di vedere alcune "sorprese" preparate da Gerard e mattere in pratica alcuni insegnamenti del blasonato Drill Designer.

Attenzione:

Chiunque volesse aderire, e' pregato di contattare Valerio a questa email valerio@roncagliasband.org , la redazione a info@marchingband.it, oppure partecipando all'apposito forum. Le iscrizioni sono aperte a tutti.
Per qualsiasi chiarimento sui dettagli della giornata, gli iscritti possono anche richiederli nel forum aperto da Valerio.

Preparazione musicale della MSB

LA MARCHING SHOW BAND          

Cari Marching Members,

sono Simone Ronzoni, il direttore musicale della BLUE–GOLD Marching Show Band di Lonate Ceppino (VA) Italy.
Rinnovo i complimenti a chi ha avuto l’idea di studiare ed aprire

www.marchingband.it :penso che questo sia il veicolo più efficace ed immediato per portare a conoscenza di tutti la realtà delle Marching Show Bands. Grazie a questo mezzo, che consente a chiunque di entrare in contatto con il mondo delle Bande da Spettacolo, ci auguriamo che il fenonomeno possa diffondersi ed appassionare anche quelle persone che finora non ne conoscevano l’esistenza.

“Monza 2003 è stato solo l’inizio…..e che inizio…… il bello deve ancora venire….!” dice Regonesi della Millennium Marching Band di Verdello nel suo articolo, solo l’inizio……sì…..perché il “virus” della Marching Band in Italia, purtroppo, non è ancora diffuso come in altri Paesi.
Diffondere il “virus” : ecco il motivo per cui oggi vorrei dare il mio piccolo contributo per aiutare a capire meglio come si fa musica in una Marching Band.
Non dobbiamo dimenticare che la “banda” in ogni caso è nata con uno scopo ben preciso : quello di fare musica, attenzione però !…...fare musica……come…..? Con lo stile della banda da parata, la banda che fa spettacolo, proponendo coreografie accompagnate da veri e propri corpi di ballo, sfoggiando divise appariscenti ed eseguendo musiche a memoria.

Suonare in una Marching Band non vuol dire solamente imparare a suonare uno strumento,
comprende un’ infinità di meccanismi diversi, che ogni musicista deve apprendere passo dopo passo : fondamentali di parata, postura, portamento, ritmica, esercizi di respirazione, d’ intonazione, tecnica, e, da non trascurare, lo studio del repertorio a memoria.

Preparare un repertorio per le performances di una Marching Show Band, richiede un impegno assai costante ed un lavoro particolare : il gruppo deve necessariamente affrontare lo studio dei brani dividendosi in base alle sezioni strumentali. Ogni sezione, infatti, deve leggere, studiare e successivamente memorizzare la propria parte indipendentemente dalle altre.
In particolar modo la Drums Section raggiunge così lo scopo di studiare il repertorio in autonomia, per poi eseguirlo senza farsi condizionare dal resto del gruppo, in modo da garantire una base ritmica solida e precisa per tutta la Marching Band.

Dopo aver lavorato separatamente, le sezioni si uniscono per la prova d’assieme,finalizzata ad assemblare le diverse parti ed a creare fra i musicisti l’affiatamento necessario per raggiungere un buon livello di esecuzione.

Anche gli allievi, non ancora inseriti nell’organico effettivo della Band, sono allenati fin dal principio alla memorizzazione, dapprima con semplici esercizi di tecnica di base ed in seguito
con un approccio graduale al repertorio.

Concludendo : che cosa significa fare Marching Band………?
Creare un gruppo affiatato di persone che lavorano per imparare un’arte secolare : la musica.
Ma il tutto con una formula nuova che arricchisce quest’arte di componenti come la fantasia, la creatività e lo spettacolo.

Let’s go, Marching Show Bands……!

I Rhinos a Cologno al Serio (BG)

I rhinos schierati

Il 5 settembre 2003 a Cologno al Serio (BG) la Millennium marching band di Verdello (BG) è stata chiamata a partecipare alla serata di apertura della stagione calcistica 2003-2004 che vedrà impegnate le numerose squadre del paese.
Una piccola rappresentanza della marching show band di Lonate Ceppino (VA) si è recata sul posto per sostenere i Rhinos nella performance, portando loro il tifo di tutti i “BLUE-GOLD”.

Nuova chat!

Ci siamo, e' stata installata una nuova chat !!!

Essendo ancora in fase di test, provatela e scrivete se trovate qualche anomalia.
Una cosa innanzitutto: non so cosa faccia il roller (dado), non chiedetemelo! anzi cercate di scoprirlo voi !!!!

Ho creato due stanze: una per tutti, anche anonimi,  e una per gli iscritti a marchingband.it! Quella con il disegno del lucchetto  e' accedibile solo dagli iscritti, previa password: "mb" (senza le virgolette)

Un consiglio: quando siete dentro, scrivete "/help" (senza le virgolette) e premete invio...

Buon divertimento e buone chattate! 

Come cominciare: primi passi di una MB (e prime soddisfazioni)

Dopo i dovuti ringraziamenti per l'invito ad intervenire nella sezione tecnica, cerco di approfondire alcuni temi che ho già anticipato nei forum. Per le note tecniche vere e proprie, meglio che io rimandi agli interventi di Giò -the boss- Regonesi, che ha iniziato questa avventura ben prima di me ed è ampiamente documentato.

Quando la marching band è una naturale evoluzione di un corpo bandistico preesistente è molto importante rispettarne la storia e le origini, perché l'esperienza italiana è indubbiamente diversa da quella americana e non è obbligatorio rifarsi al regolamento DCI per partire con un nuovo gruppo. Le diverse impostazioni permettono anzi di personalizzare il proprio spettacolo ed evitare stereotipi. Quindi ben venga la presenza di strumenti tradizionali e di musicanti avanti negli anni, se questo può aiutare ad una maggiore identificazione degli elementi nel gruppo e del gruppo sul suo territorio.

La mia esperienza è recente, RMB è nata da pochi mesi per cogliere l'occasione del mondiale di Monza, ma a suo modo la banda di San Felice era già una banda da parata e da spettacolo, un gruppo che con le sue majorettes è stato a lungo leader a livello italiano. Abbiamo quindi
deciso che per noi la strada della MB era l'unica percorribile, consapevoli dell'impegno che ci saremmo trovati ad affrontare. Questo percorso richiede infatti molti cambiamenti: è fondamentale definire i compiti, scegliere il repertorio, aggiungere alcuni strumenti, ... ma la cosa più importante è la mentalità (il cuore, come dice Daniele), la volontà di rimettersi in gioco per costruire qualcosa di cui essere veramente fieri. Se c'è la mentalità giusta a guidare i primi passi, anche solo con pochi fondamentali si può già vedere un cambiamento evidente, soprattutto a livello di ordine e disciplina. In questa prima fase bisogna puntare soprattutto sul fare gruppo, sulle persone ed il loro affiatamento, per la parte tecnica ci sarà poi tutto il tempo di crescere assieme.

Per chi sta pensando se partire o meno su questa strada, dico che la principale fonte di motivazione è indubbiamente il pubblico ... la piazza accoglie con entusiasmo ogni nostra piccola conquista, anche solo una maggior cura nella disposizione in parata, coordinare i movimenti degli strumenti, un nuovo ritmo della drumline. Per la nascita di RMB è poi stata fondamentale l'ospitalità verso i gruppi showband stranieri che negli ultimi 10 anni hanno partecipato al nostro festival: vivere
una settimana con un gruppo affiatato e condividere la stessa passione di fare musica assieme consente di vedere e confrontare i metodi di preparazione e di allacciare amicizie, preziose sia sul fronte personale che sul lato tecnico. Prepariamo dunque serenamente il nostro spettacolo, sapendo che non c'è nulla da inventare: bisogna documentarsi e cercare il confronto con gli altri gruppi, e poi rielaborare il tutto per fare nostro ciò che ci piace di più, accontentandoci dei piccoli
risultati che via via acquisiremo ... ci accorgeremo presto che il solo limite che abbiamo è la nostra fantasia.

Essere una MB è un'esperienza coinvolgente (o meglio: travolgente), un modello di aggregazione e di crescita per i giovanissimi, ma soprattutto un grande gruppo di amici che condivide la stessa passione, distribuiti in decine e decine di gruppi in tutto il mondo, e anche in competizione saremo pronti a congratularci con chi è riuscito a fare meglio di noi.
Credo davvero che questo portale possa moltiplicare i momenti di confronto, sia verbale che sul campo, ed aiutare a far crescere questo fenomeno marching band che è già decollato e che non potrà che dilagare.

Ed ora ... buona marcia a tutti!

Autorevoli contributi: eccone un altro !

Ed ecco che anche Valerio Garutti, Drum Major dei roncaglias, esordisce in marchingband.it nella sezione tecnica con un bellissimo articolo sui primi passi di una mb.

L'esperienza di Valerio accomuna parecchi marching banders italiani: anche i blue gold, insieme ai roncaglias, sono una MB nata da una banda tradizionale.

Grazie Valerio!

N.B.Il blocco "SEZIONE TECNICA" vi avvisa automaticamente con la scritta ogni qualvolta ci sono nuovi contenuti in linea.

Nuova gallery: Cologno, MillenniuM

Aggiunta la nuova galleria del Drill dei rhinos a Cologno.

L'articolo verra' pubblicato nei prossimi giorni, appena sara' pronto: ci scusiamo per il ritardo, purtroppo marchingband.it e' gestito nel poco tempo libero che ci rimane,  al di fuori delle giornate lavorative.
I tempi di pubblicazione, di conseguenza, potrebbero allungarsi in base agli impegni di ognuno.

Aggiornamenti

Continuiamo ad aggiungere materiale

Dopo la gallery dei corps piu' rappresentativi del DCI, abbiamo anche integrato la sezione Marching Links con molti link nuovi (ne vedete solo 10 nel riquadro apposito, ma ce ne sono molti di  più', correte a visitarla!), sono state inoltre aggiunte altre foto alla gallery del festival di S. Felice.
Presto verra' pubblicato un reportage sul drill show della MillenniuM, che ha visto per la prima volta la presenza di supporters di marchingband.it.
Avanti tutta... ! 

Prossimamente... parleremo delle Flags.

E' iniziata la stagione 2003 - 2004 !

Si e' aperta la stagione 2003-2004 a MODENA !

 

La Roncaglia’s Marching Band, i “Blue Gold” del C.M. G. Verdi Marching Show band di Lonate Ceppino (VA) e (new entry tra le MB italiane) la Banda S. Gaetano di Mosson (VI), queste le tre MB che hanno dato vita a "E la banda passò...",  il festival bandistico internazionale di S. Felice sul Panaro (MO), organizzato dal gruppo di casa, la Roncaglia’s appunto, per festeggiare il 150° di fondazione. Da segnalare, oltre alla presenza delle tre MB anche quella dello spettacolare gruppo sbandieratori di Faenza.

Leadership

Ciao a tutti,

che dire …., prima di tutto complimenti a chi ha ideato e gestisce questo portale, è un’idea interessante e di sicuro diventerà il punto di ritrovo per tutti i marching bandisti italiani.

Daniele Valeri (band director della MB di Lonate Ceppino) qualche giorno fa mi ha chiesto di scrivere una articolo da pubblicare su marchingband.it, allora ho dato un’occhiatina al sito web. Rinnovo i complimenti in quanto si è già sviluppato un buon riscontro di pubblico, il che non fa male alle marching band italiane.

A tutte quelle persone che hanno deciso di marciare in una MB, dico che avete intrapreso un viaggio magico, un viaggio speciale, un’esperienza unica e il bello deve ancora venire……

Molte persone mi chiedono cosa è una marching band e io rispondo: semplicemente la marchig band non è solo quello che vedi o senti suonare, ma è anche conoscere tantissime persone che condividono la tua stessa passione, il tuo stesso sogno.

Grazie a questo ho amici in tutto il mondo che hanno stima per il lavoro che faccio. Mai e poi mai avrei pensato di far parte di una rete di marching band cosi complessa che parte da USA e Canada, passa dall’Europa e giunge fino in Oriente ed in Australia.

E’ questa la forza delle marching band. Non c’è un’attività musicale cosi coinvolgente e cosi travolgente dove tutti sanno, tutti vogliono sapere, tutti vogliono scoprire, tutti si rispettano, tutti imparano e tutti devono trasmettere la propria filosofia.

Noi siamo appena partiti, c’è tantissima ostilità ma il pubblico ha già fatto la sua scelta,

adesso sta a noi dimostrare che marching band è bello.

Dobbiamo solamente credere in noi stessi, credere nella magia delle MB. La forza delle marching band è proprio questa: far parte di un qualcosa di inspiegabile, un circuito mondiale dove tutti mettono a disposizione il proprio tempo le proprie forze le proprie strategie per poi dare inizio allo spettacolo, lo spettacolo più esaltante che bandisticamente si possa fare.

Un virus……esatto, trasmettete pure questo virus, non fa male, più siamo e più ci divertiremo, non importa quale sia l’idea da mettere in campo ma conta creare sperimentare, imparare, soffrire, sudare, investire tempo e soldi.

Il lavoro in una MB è complesso e difficile; tutti devono dare tutto e di più, tutti devono partecipare, tutti devono assorbire quell’autostima e quella voglia di MB che credo non si assimili in un’ora, ma grazie alla quale le soddisfazioni sono tantissime ed inestimabili.

Questo perché coloro che hanno portato avanti la magia delle MB sono grandi persone grandi uomini, guardate il livello di alcuni campionati MB (marching band) o DC (drums corp) americani, giapponesi, indonesiani, tailandesi, canadesi, olandesi e tedeschi. Conoscete qualcosa di artisticamente cosi eccitante, cosi esaltante e cosi semplicemente bello e unico?

Sono dilettanti come noi; se sono arrivati a questi livelli è perché hanno sognato, lavorato, sacrificato il loro tempo; hanno creduto, hanno imparato a essere squadra, hanno imparato a superare i momenti difficili. Forse suonare e marciare sono le cose più semplici da fare la cosa più difficile è credere in quello che fai ma, soprattutto, in quello che fanno gli altri. Non a caso in molti Paesi le MB fanno parte di un programma scolastico: ci sarà un perché?

Concludo dicendo a tutte le MB, ai musicisti, alla pit, alle color guard, alle drum line, ai major, ai segretari e presidenti e a tutti gli addetti ai lavori e a tutte le persone che stanno dietro le quinte: andiamo avanti così, umili e con la convinzione che marching band è un’unica famiglia; che triste sarebbe il mondo senza le marching band.

Noi MB italiane, ricordiamoci che abbiamo riportato il pubblico alla banda.

Monza è stato solo l’inizio e che inizio…… il bello deve ancora venire.

Giovanni Regonesi

Band Director MillenniuM marching band

Un altro autorevole contributo

Avevamo aperto la sezione dei saggi tecnici, con l’articolo di Daniele Valeri (band director della MB di Lonate Ceppino) che analizzava il presente delle bande italiane e un possibile scenario futuro.

Proseguiamo ora con un nuovo articolo, scritto per marchingband.it da Giovanni Regonesi, fondatore e Band director della Millennium di Verdello. A tutti, nuovamente, buona lettura e... buone riflessioni.

Struttura e ruoli di una MB

Nelle Bande da concerto e generalmente nella maggior parte di quelle italiane, la gestione tecnica del gruppo è affidata ad un unica figura, il Maestro o Direttore musicale il cui scopo è quasi sempre "solo" quello di preparare il gruppo sotto il profilo musicale.

Per organizzare tecnicamente una Marching Band, invece, le componenti da tenere in considerazione sono diverse: pertanto le figure tecniche coinvolte in questa organizzazione devono necessariamente essere diverse.
Un altro aspetto e' che una marching band e' suddivisa in sezioni, cioe' famiglie di strumenti, abbiamo quindi la sezione percussioni, bassa musica, legni e ance, ottoni, ecc... tutto questo varia a seconda dell'organico a disposizione.

Ruoli
Il Direttore della banda (band director) è la figura principale, il quale coordina l'attività delle altre figure tecniche che sono: il maestro (conductor), il direttore di parata (capobanda o Drum Major), il coreografo (drill designer),il responsabile del gruppo di danza (flag director). Spesso puo' capitare che piu' ruoli siano ricoperti dalla stessa persona, ad esempio il capobanda puo' anche avere il ruolo di drill designer e direttore tecnico, dipende sempre dall'organico e dalle competenze.
Ci sono anche i capisezione, che ricevono le direttive per addestrare poi la propria sezione nelle prove dedicate, e a loro volta forniranno gli esiti degli addestramenti permettendo cosi' una costante verifica dei progressi ottenuti.

Pianificazione
La pianificazione della stagione bandistica è il cardine attorno al quale si sviluppano poi le attività dei vari responsabili tecnici. E' importante definire all'inizio dell'anno quali sono le novità da introdurre.

Si dovranno quindi definire:
i nuovi brani musicali da studiare, e che verranno poi suonati nella coreografia e nelle parate
i nuovi movimenti coreografici
i nuovi movimenti per la parata

Preparazione
Il maestro provvederà alla preparazione del gruppo sotto il profilo musicale: i brani vengono poi studiati a memoria; il coreografo disegnerà le coreografie e dirigerà gli allenamenti per apprendere i nuovi movimenti; il direttore di parata apprenderà e guidera' i nuovi movimenti di parata e così via.
La preparazione deve sempre essere effettuata con la massima cura.
I brani musicali eseguiti a memoria, gli spettacoli coreografici, le parate con movimenti, tutti questi non ammettono errori. La presenza alle lezioni viene sempre verificata. Test di verifica del livello di apprendimento permettono di capire come procede la preparazione.

Servizi
Nelle uscite in servizio o in competizione si ha poi la vera misura del lavoro svolto e del livello raggiunto. Se l'attività svolta in precedenza è stata fatta nel rispetto e nella cura di tutte le componenti, allora il risultato è garantito e la soddisfazione per gli spettatori e per gli organizzatori delle manifestazioni assicurata.

In ultimo, per ordine ma non per importanza, per i componenti della marching band vi sarà la consapevolezza di essere stati dei veri protagonisti, capaci di trasmettere entusiasmo e vere emozioni.

La musica suonata da una MB

Dalle marce tradizionali a quelle più elaborate, dai brani melodici a quelli rock, dalle colonne sonore ai brani di musica classica, le marching band sono in grado di eseguire sia in parata che negli spettacoli qualsiasi tipo di musica.

E' essenziale però che l'arrangiamento sia dedicato, tenga cioè in considerazione le caratteristiche fondamentali della marching band, delle sezioni che la compongono, delle sonorità che si vogliono ottenere (considerando che nella maggior parte dei casi le esibizioni avvengono all'aperto).

In Italia non troviamo arrangiatori specializzati in questo settore, e chi deve ordinare brani specifici, o si rivolge direttamente all'estero (principalmente U.S.A. e Olanda) oppure tramite case editrici musicali italiane che distribuiscono musica di case editrici musicali estere.
Internet offre un valido supporto alla ricerca e all'acquisto di questo genere di spartiti.

I gradi di difficoltà degli arrangiamenti vanno da 1 a 5.
1 = Facile  - molto facile (per principianti, ragazzi che iniziano a suonare)
5 = Difficile (per esecutori maturi e per formazioni con organici completi)

Più il grado di difficoltà cresce e più l'arrangiamento diventa elaborato, sempre tenendo in considerazione che si tratta di musica da eseguire in movimento.

Nei marching links troviamo una sezione dedicata ad alcune case editrici che distribuiscono questa particolare musica.

Marching Band o Concert Band...... questo è il problema.

Marching Band o Concert Band...... questo è il problema.

Forse è meglio dire ...... "sarà il problema". Nel nostro amato "bel paese" culla della musica, a livello bandistico siamo rimasti effettivamente un po' indietro, anzi ... molto indietro. Indietro rispetto a chi? Rispetto a quei Paesi dove si è capito che l'evoluzione bandistica stava nella specializzazione. Già ... la specializzazione. Vediamo di mettere un po' più a fuoco l'argomento.

In Italia dall'inizio del secolo scorso ad oggi, i programmi di gestione all'interno delle bande non sono cambiati granchè. La banda di inizio secolo '900 era un tipo di formazione "tuttofare": diffondeva la musica classica nelle periferie delle grandi città e nelle aree rurali dove non esistendo ancora radio, dischi, cassette, cd-rom o MP3,  portava allegria animando le feste di paese come in una moderna balera all'aperto, animava manifestazioni civili e religiose con inni solenni.
Oggi fa esattamente le stesse cose.
Differenza: mentre 100 anni or sono questo modo di proporsi attirava consensi e piaceva, oggi non piu'.

Accade quasi sempre che i concerti delle bande siano disertati dal pubblico (partecipano solo i familiari dei componenti e pochi appassionati), alle manifestazioni civili o religiose la trascuratezza il più delle volte regna sovrana (si interviene per protocollo, nell'indifferenza di chi organizza e dei componenti delle bande stesse). L'intrattenimento rende la banda un giocattolo, un juke box, che suona tra gli schiamazzi della gente.

All'estero invece (Olanda, Germania, Grand Bretagna, Danimarca, in sostanza il nord Europa, nord America, oriente con il Giappone, la Tailandia, la Malesia tanto per citarne alcune), fin dagli anni 50/60 del secolo passato si cominciava a prendere coscienza del fatto che anche nelle bande era importante specializzarsi, scegliendo indirizzi ben precisi. In questo caso la scelta era, ed è tuttora tra: bande da concerto o bande da parata e spettacolo.
Per le bande da concerto l'obbiettivo primario diventava quello ricercare la perfezione nell'esecuzione musicale.
Nelle banda da parata e spettacolo, l'obbiettivo invece diventava lo stile, il portamento, lo spettacolo coreografico, il tutto sempre nella ricerca di un'esecuzione musicale il più possibile perfetta.

Nel primo caso le bande diventano vere orchestre di fiati, con repertori ampi che spaziano dal classico al moderno, dal jazz al melodico al rock, al repertorio bandistico dedicato. Il pubblico che assiste alle prestazioni concertistiche sa così di contare su prestazioni di primissimo livello, che lo divertono e lo inducono a ritornare.
Nel secondo caso invece la banda, con il termine coniato da marchingband.it, non è solo da ascoltare ma anche da vedere. Ecco quindi che vanno curati l'aspetto formale (divise a posto) lo stile (tutti uguali, ordine e disciplina durante gli impegni), bisogna sapersi esibire in spettacoli che richiedono anche una preparazione di carattere ginnico. In sostanza devono fare colpo, e il pubblico ama farsi rapire da queste componenti che ammira e vuole.

Se anche da noi riusciremo a recepire questo semplice concetto concert o marching, potremo in futuro assistere a prestazioni bandistiche di eccellenza, con piena soddisfazione di che assiste e di chi esegue.

Certo, il passaggio non sarà indolore, per sostenere la specializzazione sarà necessario superare barriere prima di tutto di ordine mentale, poi si dovrà capire che anche il numero è importante e quindi sarà normale vedere formazioni che cessano l'attività e altre che crescono.
Ci si dovrà organizzare con una mentalità manageriale: più figure tecniche (direttori, maestri di sezione, coreografi e capibanda) ben preparate, specializzate e coordinate, concorreranno alla crescita dei gruppi.

Noi di marchingband.it siamo convinti che la strada sia questa. Una strada già tracciata da altri e che ha portato a risultati eccellenti. Se in Italia sapremo comprendere e cogliere ciò, grazie anche alla fantasia, la passione e il calore umano che sappiamo mettere in ogni cosa riusciremo a ritornare ad esibirci a testa alta nelle piazze di tutto il mondo.

Daniele Valeri
Band Director Corpo Musicale G. verdi - Lonate Ceppino MSB (Blue Gold)

Terzo turno preliminari e finale

Questi i risultati del terzo e ultimo turno delle preliminari:
 

Punti Banda Nazione
93,2 Sarasit Phithayalai School Band Tailandia
90,5 Drum en Showfanfare Advendo Olanda
89,8 SG Fanfarenzug Potsdam e.V. Germania
89 Millennium Marching Band Italia
85,5 Allianza Irlanda
84,6 Brass Orchestra ALEKO Russia
81,3 Banda y Majorettes de Mostoles Spagna
80,3 Grana prairie Marching Band Canada
79,1 Havering Marching Militaire Inghilterra
79 Kwazulu Natal Prestige Band Sud Africa

Questo e' l'elenco delle finaliste che si contenderanno l'alloro.
Come da regolamento wamsb, alla finale hanno acceduto la migliore per nazione piu' i due migliori punteggi assoluti.

 

Ordine Banda Nazione
1 The Marching Koalas Australia
2 Trinity School Show Band United Kingdom
3 Brass Orchestra ALEKO Russia
4 Red Deer Royals Canada
5 Allianz Ireland
6 Matthayom Sangkeet Witthaya MB Thailand
7 Mladeznicky Dechovy Orchestr Cheb Czech Republic
8 Gladsaxe Pigegarde Denmark
9 Millennium Marching Band Italy
10 SG Fanfarenzug Potsdam e.V. Germany
11 Drum en Showfanfare Advendo The Netherlands
12 Victoria Institution Cadet Corps Band Malaysia
13 Fanfarenzug des KSC Strausberg Germany
14 Sarasit Phithayalai School Band Thailand

FORZA MILLENNIUM !!!!

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